Selvaggia Lucarelli blasfema? Ironia su San Gennaro
Selvaggia Lucarelli stavolta si è messa contro un bel gruppo di credenti, che l’hanno attaccata e insultata per un suo commento sarcastico che riguarda la vicenda dello scioglimento del sangue di San Gennaro.
Nel 1631, precisamente il 16 dicembre, il popolo napoletano si affidò a San Gennaro, di fronte ad un eruzione del Vesuvio che minacciava di distruggere tutta la città. Visto che la lava si fermò ai bordi della città, così, la tradizione vuole che il 16 dicembre di ogni anno la Chiesa partenopea ricordi il santo e lo festeggi.
In questa occasione, di solito, si assiste al miracolo dello scioglimento del sangue di San Gennaro. Se questo non avviene la minaccia è quella di pandemie ed eventi disastrosi.
Così, visto la delusione generale per questo mancato miracolo, la Lucarelli ha commentato in maniera ironica la vicenda e, inevitabilmente, ha scatenato un folla di religiosi.
Selvaggia Lucarelli: commento ironico su San Gennaro
In una storia sul suo profilo, infatti, Selvaggia ha commentato la vicenda in maniera sarcastica, facendo notare che anche se l’anno scorso il sangue si era sciolto quest’anno, il 2020, non è stato così scoppiettante.
Il suo commento, ribadito anche in un post su Instagram in cui ha scritto ” È il tempo della scienza, non della superstizione”, ha però generato una serie di insulti e commenti di odio sui social, da parte dei credenti che si sono sentiti toccati.
Insomma, non c’è bisogno che vi raccontiamo in che modi è stata chiamata la giornalista, o quali aggettivi sono stati usati contro di lei. Termini che però, secondo lei, non sono esattamente da cristiani!