Selvaggia Lucarelli: il ricordo dei papà scomparsi

Arianna Preciballe
  • Art Director
  • Appassionata di tv e Spettacolo
20/03/2021

Visto che ieri è stata la Festa del Papà Selvaggia Lucarelli ha voluto ricordare oggi tutti i padri ma, soprattutto, tutti i figli che, per un motivo o per un altro, sono rimasti “orfani”. Sui suoi social, così, la giornalista de “Il Fatto Quotidiano” ha voluto dedicare loro un commovente post. 

GettyImages-944762452-1

Ieri sono stati milioni le dediche che figli grati e fieri hanno fatto ai loro genitori in occasione della Festa del Papà. Post, foto, video e tenere frasi, infatti, hanno invaso i profili di moltissimi utenti, che hanno deciso di rendere omaggio al proprio genitore.

Qualcuno, addirittura, ha comprato delle pagine intere dei principali quotidiani per fare gli auguri al padre, come Pier Silvio Berlusconi.

E se ieri mattina la Lucarelli aveva commentato ironicamente il gesto del figlio del “Cavaliere”, oggi invece ha voluto a sua volta rendere omaggio a tutti i papà, ricordando soprattutto chi, invece, oggi dovrà vivere questo giorno con malinconia per aver perso il proprio genitore o, peggio, per non averlo mai conosciuto.

Selvaggia Lucarelli: post i memoria dei papà scomparsi

Schermata 2021-03-20 alle 13.18.16

Sul suo seguitissimo account Selvaggia Lucarelli ha voluto condividere con i suoi followers una profonda riflessione sul 19 marzo.

Ieri, infatti, è stata la festa del papà e il giudice di Ballando con le Stelle ha voluto puntare l’attenzione non tanto su chi si è potuto godere degli amabili momenti con il proprio genitore ma, piuttosto, con chi si è visto strappare questa occasione.

“Come ogni anno, scorrendo la homepage, mi è caduto l’occhio sulle tante foto sbiadite o lucidissime di padri. Alcuni erano padri che non ci sono più, accompagnati da poche righe dense d’amore, altri padri ancora giovani, abbracciati a bambini che li ancora credono infallibili”.

ha cominciato la Lucarelli, spiegando poi che quello che l’ha colpita di più sono state le bacheche rimaste vuote, quelle di chi non ha mai conosciuto il proprio padre o che l’ha perso troppo presto.

“C’è poi chi il padre ce l’ha, ma ha foto troppo sfocate per poterle pubblicare su una bacheca senza spiegare cosa racconti quell’istantanea. Quel volto. Quel luogo”.

ha aggiunto, parlando del difficile rapporto che, alle volte si può venire a creare con i propri genitori. 

“Perché in certe famiglie i genitori restano il grande mistero, la vecchiaia non risolve, la morte si inghiotte tutto, tranne i perché“.

ha concluso, nella didascalia dello scatto che ritrae tanti studenti condividere una panchina, vicini vicini, quando ancora si poteva fare!