Selvaggia Lucarelli svela retroscena sulla familglia
In alcune recenti stories spuntate sul suo profilo Selvaggia Lucarelli ha mostrato ai suoi fan un pezzettino della vita sua e della sua famiglia, raccontata nel libro “Volevo essere Mogol” di Angelo Simone Cannatà!
Mentre continua a lottare con le migliaia di haters che l’hanno attaccata e l’attaccano per il suo recente post su Giorgia Meloni Selvaggia Lucarelli ha mostrato ai suoi follower un particolare libro che parla anche di lei.
Și tratta del nuovo romanzo di Angelo Simone Cannatà, “Volevo essere Mogol”. Il racconto parla della vita dell’autore, attraverso fatti “in cui tutti possono riconoscere i propri, e sorriderne insieme all’Autore”.
Tra le pagine, però, si fa riferimento anche a Selvaggia Lucarelli, concittadina dello scrittore che quindi l’uomo conosceva sin da piccola.
Selvaggi Lucarelli: piccolo spaccato sulla sua vita
Tra i tanti commenti di haters e odiatori seriali che Selvaggia Lucarelli ha mostrato sui social, causati dal suo recente post su Giorgia Meloni, la giornalista del Fatto Quotidiano ha infilato anche un ringraziamento.
“Grazie Angelo per aver raccontato qualcosa di me e della mia famiglia!”
ha scritto infatti, postandola copertina del libro “Volevo essere Mogol” e un paio di pagine che parlano di lei e della sua vita.
In particolare nel passaggio mostrato di parla di genitori della Lucarelli, una madre bellissima e un uomo dal portamento fiero, che vengono descritti come “troppo gentili, troppo eleganti” e percepiti come marziani dalla piccolo comunità che era Civitavecchia.
Il libro, però, ricorda anche un divertente piccolo servizio fotografico che lo scrittore fece a Selvaggia quando era poco più di una bambina. Alla giornalista, che proprio in queste ore sta combattendo con orde di odio sui social che cerca di denunciare tramite le sue pagine, questo pensiero sembra essere piaciuto molto.
Chissà se troverà la lettura così interessante da consigliarla ai suoi seguaci!