Selvaggia Lucarelli: toccante intervista a Michele Bravi
Tra le pagine del “Il Fatto Quotidiano” Selvaggia Lucarelli ha dato vita a quello che lo stesso Michele Bravi ha definito un confronto intimo e toccante e un esempio di giornalismo umano e rispettoso. Insomma, una bellissima intervista!
Ieri su “Il fatto Quotidiano” è uscita l’intervista di Selvaggia Lucarelli a Michele Bravi. Come ha spiegato in un recente post la donna ha aspettato a lungo a chiedere al cantante di raccontarsi perché, come lei, ha vissuto un dolore enorme che la giornalista ha voluto rispettare fino alla fine.
Oggi però, dopo il tragico incidente il cui il vincitore di X-Factor 7 è stato coinvolto, Michele sembra essersi ripreso e il merito va ad un grande amore che lo ha letteralmente salvato.
Lo ha raccontato alla penna della Lucarelli, in una lunga chiacchierata a cuore aperto!
Michele Bravi: si confessa a Selvaggia Lucarelli
Michele ha raccontato di essersi definitivamente “riaffacciato alla vita” solo nel 2019, dopo aver cantato una canzone al concerto della sua amica Chiara Galiazzo. Fino ad allora aveva vissuto come un neonato, a cui i propri cari dovevano persino dare da mangiare.
Bravi si sentiva addirittura in colpa per essere sopravvissuto e, a tratti, aveva allucinazioni e si sentiva dissociato dalla realtà.
“Non trovavo un luogo nascosto in cui nascondermi, perché nella mia storia il privato non poteva esistere.”
ha spiegato. A liberarlo dal dolore la terapia e, soprattutto, un ragazzo che quando stava male gli teneva la testa fra le mani, come “un lucchetto di carne che mi teneva ancorato alla realtà“.
“È stato la prima volta in cui mi sono innamorato. Non gliel’ho mai detto che l’amavo quando era con me, ero nella tempesta, temevo di essermi attaccato a uno scoglio. Ho capito che l’amavo perché l’ho lasciato andare, così come ho lasciato andare il dolore, il silenzio, l’intrusione del mondo esterno.”
Anche il nuovo disco di Michele, che Selvaggia definisce “un piccolo capolavoro di sensibilità e ricostruzione”, parla molto di lui. Ne “La vita breve dei coriandoli” c’è anche una sua nota vocale.
Ora questo misterioso salvatore è partito per l’America ma, secondo il cantante, non è finita qua. Michele non è sicuro di essere felice ma, di certo, oggi si dice grato alla vita e al percorso fatto.
“Ho imparato a convivere col dolore e a vivere nel presente. Ho 26 anni, ma sono passati tanti anni negli ultimi tre anni.“