Su Cristina Marino volano critiche ma lei replica: “le vostre sono solo scuse”
Cristina Marino, a sole 6 settimane dal parto, con il quale ha dato alla luce il suo secondogenito, è tornata ad allenarsi. Tuttavia, sui social alcuni utenti l’hanno criticata, ma lei ha risposto per le rime.
A sole 6 settimane dal parto, con il quale ha dato alla luce il suo secondogenito, Noè Roberto, Cristina Marino torna ad allenarsi. La donna, infatti, si mostra sui social mentre si da da fare con dei pesi in tenuta sportiva.
Cristina, dopo la sua gravidanza, sembra davvero decisa a rimettersi in forma e a prendersi cura del suo corpo. Tuttavia, dopo aver condiviso sulla sua pagina Instagram questi contenuti che la ritraggono intenta a svolgere il suo allenamento, alcuni utenti l’hanno criticata.
La Marino non ha risposto subito alle critiche che le sono state mosse, ma ha aspettato un giorno. Però, a distanza di sole 24 ore, la donna ha deciso di prendere la parola e di esprimere la sua opinione in merito. Vediamo, nel dettaglio, quali sono state le critiche e in che modo Cristina ha risposto.
Cristina Marino risponde alle critiche sui social: “le vostre sono scuse”
Dunque, Cristina Marino, dopo solo 6 settimane dal parto, ha deciso di tornare ad allenarsi. Questa scelta, però, non è piaciuta ad alcuni utenti su Instagram, che l’hanno criticata. La donna, tuttavia, non ha replicato subito ma, dopo aver aspettato un giorno, si è espressa così sui social:
Volevo affrontare il tema allenamento post parto e rispondere ai vostri commenti. Bifancyfit non è per tutti: è studiato apposta per non raccontarsi scuse, mentre mi rendo conto che per non allenarci ce ne raccontiamo tante. Il mio metodo te lo impedisce: è un piano studiato per qualsiasi esigenza, per chi dice: ‘Non ho tempo’ o ‘Non ho spazio’. Quindi no scuse.
Poi, Cristina Marino cita anche delle critiche:
Prima scusa: ‘Beata lei che ha tempo perché ha persone di servizio’. Secondo voi avevo anche persone di servizio durante il lockdown, che vivevo con mio marito in un casale in Umbria. Quindi non è la tata la scusa per cui trovo il tempo di allenarmi. Altra scusa: ‘Allatto’. Perfetto: allatto anche io. Addirittura mi scrivono: ‘Allattavo, sudavo e mi disidratavo troppo’. Bevi più acqua!. ‘Che fretta c’è…!’. Nessuna fretta.
Infine, ha concluso:
Salvo che un medico non dia parere contrario, ci si può allenare dopo 40 giorni, anche dopo un cesareo. Informatevi bene. Mi rendo conto che c’è poca informazione riguardante il benessere psicofisico.