#Tokyo 2020: Paola Egonu portabandiera olimpica per l’Italia

Sarà la campionessa di volley Paola Egonu a rappresentare l’Italia nella cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici 2020 che si terrà venerdì 23 luglio 2021. L’atleta azzurra è stata scelta su indicazione del presidente del Coni Giovanni Malagò.

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L’Italia ha scelto la sua portabandiera per le Olimpiadi di Tokyo 2020, al via il prossimo 23 luglio 2021. Si tratta di Paola Enogu, campionessa di pallavolo, scelta su indicazione del Coni. All’atleta azzurra, nata a Padova da genitori nigeriani, l’onore, dunque, di portare il vessillo a cinque cerchi a Tokyo. La felicità della campionessa del volley è enorme.

Paola Egonu, la reazione alla nomina

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Ecco le parole della atleta azzurra dopo “l’investitura”:

“Sono molto onorata per l’incarico che mi è stato dato a far parte del Cio per portare la bandiera olimpica. Mi ha fatto emozionare appena il presidente Malagò me l’ha detto, perché mi ritrovo a rappresentare gli atleti di tutto il mondo ed è una grossa responsabilità: attraverso me esprimerò e sfilerò per ogni atleta di questo pianeta”.

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La Egonu, come sottolinea il sito Open, è la perfetta rappresentante per le olimpiadi: tricolore, arcobaleno e nera. Rappresenterà dunque a 360° lo Stivale. Lo scorso maggio, in una intervista al Corriere della sera, la “pantera” dell’Imoco Volley Conegliano, attaccante e opposto della nazionale italiana di volley femminile aveva raccontato di essere molto innamorata della fidanzata con cui stava. Ma aveva anche rifiutato il termine lesbica:

“Ho ammesso di amare una donna (e lo ridirei, non mi sono mai pentita) e tutti a dire: ecco, la Egonu è lesbica. No, non funziona così. Mi ero innamorata di una collega, ma non significa che non potrei innamorami di un ragazzo, o di un’altra donna. Io sono una pazza che si innamora a prima vista, bang, in due secondi. Non sto lì a pensarci, parto come un treno. Poi prendo anche i miei bei due di picche, batoste micidiali, però almeno me la vivo al cento per cento, senza rimorsi”.