Tommaso Zorzi rischia grosso: “Sarei morto”
Tommaso Zorzi utilizza moltissimo i social per condividere pensieri e momenti di vita, anche quelli “meno piacevoli”. Come il momento in cui l’opinionista ha capito di “essersi salvato” per una questione di secondi.
Alle volte basta un secondo per cambiare tutto…e ogni giorno se ha una prova. I social sembrano essere una vera e propria “diretta” della vita delle persone, e in essi molti attimi vissuti vengono ripresi e condivisi.
La vita è imprevedibile e, certe volte, accade di registrare un video per un motivo, ma viene ripreso tutt’altro evento, un momento inatteso. Per chi, poi, con i social vive e lavora, il filmare spesso per poi condividere sui propri profili social diventa automatico.
È anche il caso di Tommaso Zorzi, il quale ha abituato i quasi due milioni di follower su Instagram a diverse condivisioni e post al giorno. In una delle ultime giornate immortalate dall’influencer, c’è stato anche un momento “sfortunato” che, per fortuna, non ha avuto alcuna conseguenza.
Semplicemente, Tommaso Zorzi si è sentito da una parte intimorito, dall’altra salvo, perché per poco avrebbe potuto farsi molto male.
La sua era una tranquilla passeggiata per Milano, quando a un certo punto si è reso conto di avere rischiato, letteralmente, un vaso in testa.
Tommaso Zorzi: una giornata sfortunata
Il giorno in cui Zorzi ha postato le storie in cui si mostra “vivo per poco” è stato un giorno piovoso e grigio a Milano. In stile temporale estivo, c’è stato molto vento e probabilmente, questo, ha portato a volare giù dal balcone la pianta che avrebbe potuto colpire in testa Tommaso Zorzi.
È stato l’opinionista stesso a raccontare quasi “in tempo reale” lo spiacevole rischio corso, riprendendo la strada con il vaso rotto a terra mentre lui commenta:
Ragazzi ho girato l’angolo stavo camminando e ho visto questo cadere. C’è… passavo tipo venti secondi dopo ed ero morto. Tiè non toccava a me!
Non è finita qui, perché poi Tommaso Zorzi si è recato in aeroporto per andare in Sicilia. Un altro momento sfortunato quello passato dall’opinionista in aeroporto: Tommaso Zorzi ha dovuto pagare una differenza perché il bagaglio pesava troppo.
In questo caso, più che fortuna o sfortuna, basterebbe assicurarsi più volte, prima di partire, che il bagaglio sia conforme alle indicazioni di peso consentito.