Truffa bancaria: con un SMS rubati centinaia di migliaia di euro
Attraverso alcuni sms mandati sui telefoni dei proprietari riuscivano ad accedere a conti bancari di tutta Italia e a svuotarli. Nelle ultime ore, però, la polizia postale di Genova è riuscita a sgominare la banda.
La banda sgominata dalla polizia postale di Genova metteva a segno i proprio colpi ormai da mesi. Sembra, addirittura, che durante il lockdown della primavera scorsa le frodi avessero raggiunto un picco a causa dell’impossibilità di raggiungere fisicamente le banche e del contatto via telefono o web.
Dalle intercettazioni, poi, è emerso che i truffati, dopo aver subito un danno tra i 300 e i 55 mila euro, venivano anche presi in giro. “Ti abbiamo fregato“, “Ci sei cascato!”, “Sei stato un ciambellone!” dicevano i truffatori alla fine delle telefonate.
Insomma, oltre il danno anche la beffa, è proprio il caso di dirlo. Per fortuna, però, sono stati scoperti e denunciati.
Truffe via sms: sgominata la banda
La tecnica è quella conosciuta come smishing-vishing. Un raggiro telefonico in cui, attraverso chiamate o sms simili a quelli che si ricevono normalmente dalla propria Banca, i truffatori si spacciavano per varie banche.
Facendo riferimento a prelievi non autorizzati o a carte bloccate o ad altre situazioni comuni riuscivano a far cliccare alle vittime determinati link.
Tramite questi indirizzi web i malcapitati finivano su siti clonati delle banche stesse in cui venivano richiesti dati personali e password! Ora la banda, con base operativa in Campania, è stata sgomentata. Sono 4 le persone denunciate e oltre 50 quelle indagate!
Mi raccomando, fate attenzione.