William e Harry: lite furiosa ai funerali di Filippo
- Laureata in Scienze della Comunicazione
Secondo l’esperto reale Robert Lacey i due fratelli William e Harry d’Inghilterra avrebbero litigato animatamente al funerale del nonno Filippo, ad aprile, a telecamere spente. L’1 luglio i due inaugureranno insieme la statua nei giardini di Kensington in memoria della madre, Lady Diana. Ma la loro riappacificazione non sarebbe così vicina.
L’1 luglio la principessa Diana avrebbe compiuto 60 anni. Per l’occasione i suoi figli, William e Harry – giunto nei giorni scorsi in Inghilterra – inaugureranno una statua a lei dedicata nel giardino di Sunken Garden a Kensington Palace.
L’opera è stata realizzata dall’artista Ian Rank-Broadley, che ha già firmato il ritratto della regina che compare sulle monete.
In molti sperano in un riavvicinamento tra i due fratelli.
William e Harry hanno litigato al funerale di Filippo
Tuttavia, stando a quanto ha rivelato di recente l’esperto reale Robert Lacey, ciò non sarebbe così probabile.
Lacey, infatti, ha spiegato che quando William e Harry si sono visti al funerale del nonno Filippo, ad aprile, ci sono stati problemi tra loro.
Il colloquio apparentemente sereno che i due hanno avuto in pubblico subito dopo la cerimonia funebre sarebbe stata solo una concessione alle telecamere.
In realtà, non appena sono entrati nel castello di Windsor, sostiene ancora l’esperto, avrebbero subito iniziato a litigare. Erano pieni di rabbia e si sono urlati contro parole tristi e dolorose, ha aggiunto Lacey.
Forse nemmeno una cerimonia in onore dell’amata madre potrebbe riavvicinarli.
In ogni caso, molti dubitano che William e Harry daranno scandalo in pubblico domani, all’inaugurazione della statua per Lady D.
Un amico vicino a entrambi ha dichiarato a “Vanity Fair US” che i due sanno bene che avranno tutti gli occhi puntati su di loro e dunque eviteranno di sollevare ulteriori polemiche.
In tutto ciò il padre dei due principi, l’erede al trono Carlo, se ne sarebbe lavato le mani e si sarebbe rifugiato in Scozia, per non essere presente all’inaugurazione dell’1 luglio in memoria dell’ex moglie.
