Emma Marrone in concerto: l’omaggio a Raffaella Carrà
È partita ieri la serie di concerti di Emma Marrone del Fortuna Tour. La cantante è tornata sul palco partendo da Torino e lo ha fatto rendendo anche omaggio alla divina Raffaella Carrà, venuta a mancare lo scorso lunedì.
Ieri sera Emma Marrone è tornata ad esibirsi per il suo Fortuna Tour, serie di concerti sparsi per l’Italia attraverso i quali la cantante potrà tornare a cantare davanti al suo amato pubblico.
Durante il concerto di Torino di ieri, Emma Marrone ha portato sul palco anche una canzone di Raffaella Carrà, venuta a mancare lo scorso lunedì, per dare il suo personale saluto ad una leggenda della musica e dello spettacolo.
L’omaggio di Emma a Raffaella
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Il Fortuna Tour di Emma Marrone è approdato ieri sera a Torino con Blue Phelix ad aprire il concerto, cantante il cui successo è legato alla partecipazione alla scorsa edizione di X-Factor, talent show nel quale Emma è stata un giudice tra i più amati.
Dalle Instagram stories di ieri sera, ricondivise dalla cantante sul suo profilo, si può notare come i presenti al concerto siano rimasti molto toccati dall’omaggio che Emma Marrone ha voluto fare a Raffaella Carrà, conduttrice, ballerina, cantante e attrice italiana ma di fama internazionale, scomparsa lunedì scorso all’età di 78 anni.
Rumore sul palco del Fortuna Tour
Ieri sera Emma Marrone ha intrattenuto il pubblico di Torino con un tributo ad uno dei più importanti personaggi dello spettacolo e della televisione italiani e internazionali.
Con Rumore, una delle canzoni più energiche e di avanguardia del repertorio di Raffaella Carrà, la cantante ha mandato il suo personale saluto durante il suo concerto alla diva scomparsa lo scorso lunedì all’età di 78 anni.
Insieme all’interpretazione del brano di Raffaella, Emma ha anche rivolto delle parole di profondo affetto e stima nei confronti di una donna che è stata fonte di ispirazione per tutte le generazioni a venire:
“Ciao cara Raffaella, fai buon viaggio, noi ti ricordiamo così, facendo tanto Rumore, come ci hai insegnato tu. Grazie!”