L’estetista Cinica: crea la “Bellezza Al Museo

Giulia Marinangeli
  • Appassionata di TV e Gossip
  • Diplomata in scuola di traduzione
09/06/2021

Il bello dei musei? Che visitarli è un diritto di tutti. Così l’Estetista Cinica, al secolo Cristina Fogazzi lancia una collaborazione con alcuni musei italiani. Veralab farà tappa in tre città e regalerà ingressi al museo alle sue “fagiane”.

estetistacinica

Cristina Fogazzi è una grande appassionata di arte e profonda conoscitrice di questo ambito. Lo ha dimostrato anche dai suoi profili social nel corso degli anni.

Di recente un giornalista del Foglio ha storto il naso per la presenza, a sua detta priva di adeguate qualifiche di studio, di Cristina all’inaugurazione di una mostra nella Galleria Borghese.

Al delirante punto di vista che la cultura debba essere appannaggio elitario di pochi, l’Estetista Cinica ha risposto per le rime attraverso i suoi canali social, che in varie occasioni le hanno permesso di diffondere contenuti culturali molto più di quanto non riesca ad un quotidiano.

Come se non bastasse, oggi è caduto a fagiuolo il lancio di un nuovo progetto dell’estetista-influencer: la collaborazione tra il suo marchio Veralab ed alcuni musei italiani.

Bellezze al museo, il progetto culturale di Veralab

 

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Veralab è un marchio di cosmesi amatissimo che riscuote da tempo moltissimo successo. Tutto questo è anche grazie al grande lavoro e alla mente creativa di un’estetista e imprenditrice, Cristina Fogazzi e del suo staff, che hanno saputo lavorare magnificamente lanciando progetti e idee molto originali.

E originale è anche la nuova iniziativa dell’Estetista Cinica che darà vita con il suo marchio ad un viaggio itinerante che farà tappa in tre musei italiani: il Museo Tattile Omero di Ancona, il M.A.R.T.A. di Taranto e il M.U.S.M.A. di Matera.

Tutto questo per contribuire a risollevare il turismo e i poli culturali italiani fermi da più di un anno a causa della pandemia. Così, per incentivare le visite nei musei, l’Estetista Cinica con Veralab ha deciso di incontrare al museo le sue fagiane, così si chiamano le seguaci del marchio, per discutere di cellulite ma anche di arte.

L’arte non deve essere elitaria

E pensare che questo adoperarsi di Cristina Fogazzi per contribuire a risanare la crisi che ha travolto i centri culturali in Italia si presenta all’indomani di un attacco molto grave subito dall’Estetista Cinica da parte di un giornalista del Foglio che in seguito ad alcune sue imprecisioni grammaticali presenti in alcune sue stories ha ritenuto inopportuna la presenza di Cristina all’inaugurazione di una mostra svoltasi negli scorsi giorni presso la Galleria Borghese.

La tendenza del mondo della cultura a volersi spesse volte ritagliare uno spazio fortemente elitario è un aspetto che, si spera, i social con il tempo smantelleranno a beneficio della collettività, visto che l’accesso alle bellezze conservate nei musei deve essere un diritto di tutti sempre, al di là di qualifiche di studio o che a promuovere l’arte sia un’estetista, imprenditrice e influencer, o uno studioso: a sdoganare la cultura, certamente, ci sono solo aspetti positivi da cui potranno trarne beneficio tutti.