Meghan: il dramma dell’aborto e l’appoggio della famiglia
Secondo quanto riportato da Vanity Fair America, le ultime rivelazioni di Meghan sulla perdita del suo secondo bambino ha fatto sospendere per un attimo la guerra a distanza. Altre due reali avevano già parlato pubblicamente di un simile, enorme dolore.
Com’era prevedibile, l’editoriale di Meghan Markle sul New York Times, relativo a un grande dolore per lei e il marito, l’aborto spontaneo che la duchessa ha avuto a luglio, non ha lasciato indifferenti lettori e commentatori reali.
E se molti sono rimasti colpiti e dispiaciuti e hanno apprezzato la scelta della Markle di parlarne pubblicamente, pensando ad altre donne che hanno vissuto e vivono la stessa esperienza, altrettanti detrattori hanno letto in questa decisione una strategia mediatica per finire ancora una volta sotto i riflettori.
I Windsor erano a conoscenza dell’editoriale? Come hanno reagito? Intervistati da Vanity Fair America, alcuni insider di Palazzo hanno rivelato che la Royal Family si è stretta fin da subito attorno alla coppia ed “è stata di supporto” per entrambi i duchi di Sussex.
Leggi anche: Harry e Meghan: 5 anticipazioni della biografia bomba
Zara Phillips e Sophie di Wessex prima di Meghan
Drammi simili e successiva gestione mediatica erano già capitati tra i reali inglesi. Meghan è stata la prima royal a raccontare il momento preciso in cui ha perso il bambino, ma non la prima a parlare di aborto spontaneo. Lo avevano già fatto in passato Zara Phillips e Sophie di Wessex.
Zara Phillips, oggi madre di Mia Grace e Lena Elizabeth, rivelò la notizia di un secondo aborto spontaneo a poche settimane di distanza dall’annuncio della seconda gravidanza, nel dicembre 2016. Alla BBC, secondo quanto ha riportato anche il Telegraph, la nipote della regina Elisabetta spiegò:
“Hai bisogno di un periodo in cui non ne parli, perché è troppo difficile ma, come succede per tutte le cose, il tempo è un grande guaritore”.
Nel 2001 Sophie di Wessex soffrì molto a causa di una gravidanza extrauterina, ma trovò la forza di affrontare il dolore, sperando in una nuova possibilità di diventare madre (desiderio poi esaudito: lei e il marito Edoardo sono genitori di Louise e James).

- Scrittore e Blogger
- Fonte Google News