Gravidanza: benefici e controindicazioni dello sport

Arianna Preciballe
  • Art Director
  • Appassionata di tv e Spettacolo

Attività fisica e sport in gravidanza fanno bene alla salute della mamma e del bambino o sono rischiosi? Scopriamo insieme i benefici e le controindicazioni che il movimento può portare alle donne in dolce attesa e ai loro piccoli.

Attività fisica e sport in gravidanza

Che l’attività fisica facesse bene alle gestanti era cosa nota, ma oggi parliamo degli effetti positivi dello sport anche sul nascituro. Sì, perché secondo alcuni studi il movimento non fa bene solo alle future mamme ma anche al piccolo che portano in grembo.

Secondo una recente ricerca, pare che  praticare sport in gravidanza incida positivamente non solo sulla salute della mamma ma anche e soprattutto su quella del nascituro; va da sé, tuttavia, che vanno scelte attività adatte allo stato interessante.

Si può scegliere di fare sport a casa (sono molti i corsi anche online che aiutano le donne incinte a non cedere alla pigrizia) oppure recarsi in palestre e centri abilitati per farsi seguire da esperti del settore, in modo anche da praticare attività in estrema sicurezza.

Secondo la ricerca già citata, fatta da alcuni degli studiosi della University of Auckland in Nuova Zelanda, “praticare attività fisica durante la gravidanza aiuta a mantenersi in forma e far si che il bambino pesi meno e sia più in salute“. Vediamo insieme perché.

Gravidanza e sport: quali sono quelli indicati?

Attività fisica e sport in gravidanza

I ricercatori hanno condotto la ricerca su 84 donne in gravidanza, che sono state invitate a seguire un regolare programma di allenamento. A fine ricerca si è mostrato come i figli nati da donne che avevano svolto una regolare attività fisica pesavano in media 143 grammi in meno rispetto ai bambini nati da madri che non avevano svolto uno specifico programma di allenamento.

D’altronde una piccola riduzione del peso alla nascita potrebbe essere fondamentale per non incorrere nel rischio di diventare obesi da adulti ed avere conseguenti problemi cardiovascolari.

dicono gli esperti. Si tratta insomma di una interessante scoperta, che può aiutare le mamme a salvaguadare il proprio benessere fisico ma, soprattutto, la salute e il futuro del figlio.

Secondo le indicazioni dell’ACOG, il Collegio americano di ginecologi e ostetriche, le discipline più adatte alle donne in stato interessante sono cammino, cyclette, nuoto, pilates, corsa leggera, yoga, sport che implicano l’utilizzo della racchetta (come ping pong e volano) ma anche allenamenti contro-resistenza, con l’uso quindi dei pesi.

Tali discipline, possono essere praticate con frequenza di tre o quattro volte alla settimana per 30-40 minuti, senza ovviamente esagerare: sarà il vostro corpo a dirvi quando smettere.