Annullamento matrimonio: sentenza Cassazione

Dopo un vertiginoso aumento dell’annullamento di matrimoni da parte della Chiesa e dello Stato, finalmente la Cassazione ha pubblicato una sentenza che di sicuro volge a fermare tale tendenza.

Il tutto a seguito di un ricorso in Cassazione da parte di una signora veneta che dopo l’annullamento ecclesiastico e civile ottenuto dal marito ha deciso di opporsi chiedendo quali motivi di nullità potesse avere un matrimonio che dura da oltre venti anni.

Chiaro il commento alla sentenza della Cassazione da parte di Gian Ettore Gassani, presidente nazionale dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani: ”Finalmente la Cassazione prende in via definitiva una posizione storica perché mira a bloccare il disinvolto aumento dei riconoscimenti, da parte dei giudici italiani, delle sentenze ecclesiastiche di dichiarazione di nullità dei matrimoni”.

L’avvocato spiega che negli ultimi anni si è assistito a numerosi annullamenti ecclesiastici da parte della Sacra Rota, ma tali decisioni da parte della Chiesa non hanno valenza nel nostro paese se non confermate anche dai giudici italiani.

Ecco perché, tale sentenza presa dalla Cassazione a seguito del ricorso della signora veneta risulta essere molto importante e può rappresentare un punto di partenza per bloccare eccessi e scappatoie troppo spesso ricorrenti.

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