Romina Carrisi rivela: “Ho lavorato in uno strip club”
Romina Carrisi ha voluto raccontare un episodio del suo passato, relativo al periodo che la ragazza ha scelto di trascorrere negli Stati Uniti. La figlia di Albano e di Romina Power, infatti, ha rivelato di aver lavorato all’interno di uno strip club che era frequentato spesso anche da Quentin Tarantino.
Romina Carrisi, la figlia di Albano e Romina Power, ha sempre avuto una grande passione per il mondo dell’arte, vista anche la famiglia all’interno della quale è cresciuta. Nata a Cellino San Marco 34 anni fa, Romina Carrisi è la quarta figlia dei due amati cantanti, arrivata dopo Ylenia, Yari e Cristel.
Appassionata di fotografia e cinema, si è cimentata anche nel mestiere di attrice recitando in alcuni film. Per trovare la sua strada e per dimostrare a sé stessa di non essere la classica “figlia di papà”, Romina Carrisi qualche anno fa ha scelto di lasciare l’Italia e partire per gli Stati Uniti, dove si è lanciata in un’esperienza sicuramente molto particolare: in quel periodo, infatti, ha lavorato anche in uno strip club!
Romina Carrisi: l’esperienza in uno strip club
Romina Carrisi ha raccontato di aver scelto di partire proprio per il desiderio di vivere un’avventura diversa dalla sua quotidianità:
“Semplicemente avevo bisogno di provare esperienze nuove, di tuffarmi in un mondo completamente sconosciuto. Ho osservato molto, mi sono divertita, ho fatto incontro assurdi”.
Durante il suo soggiorno a Los Angeles Romina Carrisi ha scelto anche di lavorare all’interno di uno strip club, raccontando dei particolari davvero molto curiosi di quel periodo della sua vita:
“Ogni tanto veniva Quentin Tarantino: gli piaceva una ragazza che assomigliava molto a Uma Thurman. Noi cameriere eravamo costrette a dare tutte le mance al proprietario del locale. Una sera un cliente iraniano si innamora di me e mi rifila mance da 100 dollari, così correvo in bagno e nascondevo le banconote negli stivali”.
Un’esperienza sicuramente molto particolare quella di Romina Carrisi che ha anche sottolineato come, negli Stati Uniti, abbia potuto approfondire anche la sua passione per la recitazione.