Pistacchi: rimedio contro il colesterolo

Arianna Preciballe
  • Art Director
  • Appassionata di tv e Spettacolo

Generalmente si tende ad evitare il consumo della frutta secca perché la si ritiene da sempre nemica della salute del nostro corpo, con apporto calorico eccessivamente alto rispetto a quello proteico; eppure questa è una convinzione assolutamente sbagliata. I pistacchi, per esempio, sono ottimi nella lotta contro il colesterolo cattivo e perfetti antiossidanti.

Pistacchi anti colesterolo

Medici specializzati nelle scienze alimentari hanno effettuato una ricerca che ha visto come principale oggetto di studio la frutta secca. In particolar modo oggi vi mostriamo gli studi effettuati sui pistacchi, i cui risultati sicuramente faranno piacere a chi temeva di dovervi rinunciare.

Molto spesso, infatti, sono soprattutto i soggetti che soffrono di colesterolo a preoccuparsene in quanto non è sicuramente semplice doversi gestire a tavola con le numerose tentazioni che ogni giorno offre la nostra cucina italiana, tra l’altro considerata una delle più gustose al mondo ma ricca per molti versi di cibi ipercalorici che possono provocare nel corso del tempo alcune problematiche.

A parte ciò pare che, nonostante molti mantengano ancora delle riserve in merito, non si può non considerare questo studio proveniente da un noto istituto americano di ricerca del settore alimentare, tra i migliori al mondo anche per quanto riguarda l’equipe. Quest’ultimo, infatti, ha sottolineato l’importanza di far rientrare nel proprio piano alimentare anche i pistacchi. Ecco perché.

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Pistacchi: perché fanno bene?

Pistacchi anti colesterolo

Il pistacchio è un grande aiuto all’ assorbimento dei grassi tenendo così basso il valore del colesterolo LDL; questo alimento, infatti, non soltanto aiuta nella diminuzione del cosiddetto ”colesterolo cattivo” ma favorisce anche la produzione di antiossidanti diminuendo così il rischio cardiovascolare.

Questo studio è stato pubblicato su una delle riviste scientifiche più importanti a livello internazionale, il Journal of Nutrition, in seguito ad una ricerca che ha comunque visto coinvolti un gruppo di volontari che soffrivano appunto di questa patologia a moderati livelli e che hanno evidenziato netti miglioramenti quando hanno inserito appunto i pistacchi all’ interno del proprio piano alimentare.

Insomma, decisamente una bella notizia per i più golosi!