Vini consigliati per il pesce

Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile
  • Giornalista professionista

Quale vino abbinare al pesce per esaltarne il gusto. Guida, consigli e dritte utili per accostamenti di vini bianchi e rossi alle diverse tipologie di pesce. 

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Abbinare il vino giusto ad un piatto non è cosa semplice, ma se ci si riesce si ha la possibilità di rendere sublime l’accompagnamento ed esaltare la pietanza.

Riguardo al pesce, sono tante le persone che erroneamente credono che l’unico vino da poter abbinare sia il bianco.

I sapori sono così vari e differenti tra loro, dai molluschi ai crostacei, dai pesci azzurri ai pesci di fiume, che pensare ad un unico vino da abbinare è un vero sacrilegio.

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Immaginate di avere due portate come le sarde al forno ed un gambero crudo. Abbinereste mai lo stesso vino?

Si tratta di due piatti di pesce, ma con sapori completamente diversi; in uno gioca un ruolo importante la sapidità, nell’altro la delicatezza delle carni. Per tale motivo esigono vini diversi da abbinare e spesso la scelta può essere l’accostamento di un vino rosso.

Guida: come scegliere il vino da abbinare al pesce?

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Sicuramente il primo passo è identificare il tipo di carne del pescato, poi la tipologia di cottura.

PESCE E VINI DA ABBINARE

Quando si tratta di un pesce povero di grassi, dalle carni delicate e pregiate, il miglior vino da abbinare è un vino bianco delicato, leggermente fruttato, di media concentrazione alcolica.

vino bianco

Ai crostacei, caratterizzati da una carne molto dolce, è consigliato abbinarci vini bianchi aromatici e fruttati, contraddistinti da quel leggero amarognolo nel finale. E qui per i più audaci l’abbinamento ideale sarebbe con uno spumante o champagne, per via della sua funzione sgrassante che lascerà il palato pulito, netto e pronto per il successivo boccone.

Per chi ama le ostriche non esiste accostamento migliore dello champagne, si consiglia l’eleganza e la pulizia di un Blanc de Blancs, molto giovane e deciso.

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Nel caso di pesci affumicati e conservati, come il tonno o il salmone, si consiglia un bianco corposo, deciso e aromatico. Nel caso del salmone è consigliato anche uno spumante.

Al baccalà il miglior vino da abbinare è un rosato molto alcolico o un bianco deciso.

Al caviale, a differenza di quanto si pensi, è difficile abbinare qualsiasi vino, visto il suo sapore intenso. La scelta ricade sullo champagne, deciso e pulito.

COTTURA DEL PESCE E VINI DA ABBINARE

Secondo passo è individuare il vino giusto in base al tipo di cottura (griglia, forno, vapore, bollitura, etc), che influisce nella scelta del vino quanto nella modifica delle proprietà organolettiche della pietanza stessa.

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Ad esempio, per la cottura al vapore o bollitura il miglior vino da accostare è un bianco fermo delicato, non aspro e di media concentrazione alcolica.

Per i pesci al forno come il rombo, lo sgombro, le sarde o le alici, il miglior vino da accostare è un rosso di media concentrazione data l’intensità di sapore e l’aggiunta di condimenti grassi nella fase di preparazione; ma anche un rosato deciso.

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Per le zuppe, i guazzetti e i caciucchi, essendo questi piatti decisi, possono essere accompagnati da rossi giovani (novelli), con tannino appena percettibile, serviti freschi. Ma si abbinano anche vini bianchi o rosati di gran corpo.

Consigli: come abbinare vino al pesce

vini

In linea generale bisogna tenere a mente che se un piatto è contraddistinto da un sapore delicato richiede un vino tenue, mentre sapori forti e decisi esigono un vino deciso e corposo.

Se riceviamo un invito ad una cena di pesce o se non conosciamo il tipo di vino da accostare, possiamo puntare a vini bianchi secchi e semi secchi o rosati. Il pesce preparato o servito con una salsa dove sia stato utilizzato del vino come ingrediente deve essere abbinato con lo stesso tipo. Da ricordare che con i pesci in carpione o marinati, non bisogna assolutamente servire il vino, meglio l’acqua ed anche in questo caso se il pesce è cucinato con vino rosso (solitamente giovane) va accompagnato con lo stesso vino.

Bisogna creare sempre un certo equilibrio nell’abbinamento.

Inoltre è importante seguire alcune regole del succedersi dei vini durante un pranzo iniziando con pietanze che richiedono vini giovani per poi finire con quelli più vecchi e robusti. E’ opportuno servire prima i vini secchi e poi quelli abboccati. Il piacere dei sensi deve essere un crescendo.

Scelta dei vini per regione

ALCAMO (Sicilia)
colore: madreperlaceo con riflessi verdi leggeri
profumo: delicato, leggermente aromatico
sapore: brusco all’inizio, poi morbido
gradazione alcoolica: 10,5/12 gradi
temperatura di servizio: 8/10°C

CANNONAU ROSATO
(Sardegna)
colore: caratteristico
profumo: spiccato, gradevole
sapore: abboccato e morbido
gradazione alcoolica: 13/14 gradi
temperatura di servizio: 14/16°C

CAPRI BIANCO
(Campania)
colore: giallo paglierino chiaro
profumo: delicato
sapore: asciutto e acidulo
gradazione alcoolica: 10,5/11,5 gradi

temperatura di servizio: 8/10°C

CERASUOLO DI VITTORIA
(Sicilia)
colore: rosato intenso
profumo: caratteristico
sapore: leggermente vellutato, pieno e alcoolico
gradazione alcoolica: 14/15 gradi
temperatura di servizio: 14/16°C

CICLOPI BIANCO
(Sicilia)
colore: giallo verdolino tenue
profumo: delicato (ricorda i fiori d’arancio)
sapore: fresco, asciutto, fragrante
gradazione alcoolica: 12 gradi
temperatura di servizio: 10°C

CIRO’ ROSATO
(Calabria)
colore: rosato trasparente
profumo: gradevole
sapore: secco e morbido
gradazione alcoolica: 13/13,5 gradi
temperatura di servizio: 14/16° C

CORONATA
(Liguria)
colore: giallo paglierino pallido
profumo: assai delicato
sapore: fresco, secco, gradevole
gradazione alcoolica: 10,5/12,5 gradi
temperatura di servizio: 8/10°C

CORVO BIANCO DI CASTELDACCIA
(Sicilia)
colore: giallo paglia
profumo: piacevole e delicato
sapore: secco intenso e delicato
gradazione alcoolica: 12/13 gradi
temperatura di servizio: 8°C

DORGALI ROSATO
(Sardegna)
colore: ciliegia vivo
profumo: secco, caratteristico
sapore: asciutto
gradazione alcoolica: 13/14 gradi
temperatura di servizio: 14/16°C

ELBA BIANCO
(Toscana)
colore: giallo paglierino tenue
profumo: accentuato
sapore: secco e armonico
gradazione alcoolica: 11,5/13 gradi
temperatura di servizio: 10°C

ERBALUCE DI CALUSO
(Piemonte)
colore: bianco
profumo: fresco
sapore: asciutto
gradazione alcoolica: 11/12 gradi
temperatura di servizio: 10°C

EST EST EST
(Lazio)
colore: giallo chiaro brillante
profumo: leggermente aromatico
sapore: asciutto
gradazione alcoolica: 11/12 gradi
temperatura di servizio: 10/12°C

FALERNO
(Campania)
colore: bianco paglierino
profumo: delicato
sapore: asciutto
gradazione alcoolica: 12/13 gradi
temperatura di servizio: 8°C

FIORANO BIANCO
(Lazio)
colore: giallo paglierino
profumo: sottile
sapore: secco, elegante
gradazione alcoolica: 11,5/12 gradi
temperatura di servizio: 10/12°C

FRANCIACORTA PINOT
(Lombardia)
colore: paglierino delicato
profumo: tenue, vinoso
sapore: secco e vivace
gradazione alcoolica: 11/13 gradi
temperatura di servizio: 10/12°C

GRECO DI TUFO
(Campania)
colore: giallo paglierino
profumo: intenso
sapore: secco con stoffa elegante
gradazione alcoolica: 12/13 gradi
temperatura di servizio: 8°C

ISCHIA BIANCO
(Campania)
colore: giallo paglierino brillante
profumo: lievemente vinoso
sapore: asciutto, fresco e fragrante
gradazione alcoolica: 11/12,5 gradi
temperatura di servizio: 8/10°C

LOCOROTONDO
(Puglie)
colore: bianco tendente al verdolino
profumo: tenue
sapore: secco
gradazione alcoolica: 11/12 gradi
temperatura di servizio: 10/12 °C

MARTINA FRANCA
(Puglie)
colore: paglierino verdolino chiaro
profumo: vinoso caratteristico
sapore: secco, fresco, sapido
gradazione alcoolica: 11/13 gradi
temperatura di servizio: 10°C

NURAGUS
(Sardegna)
colore: giallo paglierino
profumo: vinoso
sapore: asciutto e fresco
gradazione alcoolica: 12/14 gradi
temperatura di servizio: 10/12°C

ORVIETO
(Umbria)
colore: giallo paglierino dorato
profumo: accentuato
sapore: secco
gradazione alcoolica: 12/12,5 gradi
temperatura di servizio: 10/12°C

PINOT BIANCO DELL’OLTREPO’ PAVESE
(Lombardia)
colore: paglierino con riflessi verdognoli
profumo: lieve di frutta
sapore: fresco e netto
gradazione alcoolica: 12/13 gradi
temperatura di servizio: 10/12°C

PINOT GRIGIO
(Friuli- Venezia- Giulia)
colore: giallo leggermente ramato
profumo: intenso con sfumature di fiori campestri
sapore: assai asciutto e fresco
gradazione alcoolica: 12/13,5 gradi
temperatura di servizio: 10/12°C

POMINO
(Toscana)
colore: bianco con riflessi dorati
profumo: vinoso, delicato
sapore: secco, fine
gradazione alcoolica: 12/13 gradi
temperatura di servizio: 10/12°C

RAVELLO
(Campania)
colore: giallo paglierino brillante
profumo: delicato
sapore: amarognolo
gradazione alcoolica: 12/13 gradi
temperatura di servizio: 10°C

RIESLING DELL’OLTREPO’ PAVESE
(Lombardia)
colore: giallo paglierino con riflessi vedognoli
profumo: gradevole ed elegante
sapore: secco e armonico
gradazione alcoolica: 11/12,5 gradi
temperatura di servizio: 10/12°C

ROSATO DEL SALENTO
(Puglie)
colore: cerasuolo con riflessi aranciati
profumo: delicato, gradevolmente vinoso
sapore: asciutto ma morbido e liscio
gradazione alcoolica: 12/13 gradi
temperatura di servizio: 14/16°C

ROSSESE ROSATO
(Liguria)
colore: rosato brillante
profumo: delicato e persistente
sapore: asciutto
gradazione alcoolica: 11/13 gradi
temperatura di servizio: 14/16°C

SAN SEVERO BIANCO
(Puglie)
colore: giallo paglierino chiaro
profumo: leggermente vinoso
sapore: sapido e asciutto
gradazione alcoolica: 11/11,5 gradi
temperatura di servizio: 10/12°C

SAUVIGNON
(Friuli- Venezia Giulia)
colore: giallo paglierino brillante
profumo: intenso e persistente
sapore: secco ma morbido, sentore di mandorla
gradazione alcoolica: 12,5/13,5 gradi
temperatura di servizio: 8/10°C

TOCAI DEL COLLIO
(Friuli- Venezia Giulia)
colore: giallo verdognolo vivace
profumo: delicato
sapore: secco ma morbido e armonico
gradazione alcoolica: 12/12,5 gradi
temperatura di servizio: 12°C

TORBATO
(Sardegna)
colore: bianco con riflessi dorati
profumo: caratteristico
sapore: secco
gradazione alcoolica: 14 gradi
temperatura di servizio: 10°C

TORGIANO
(Umbria)
colore: giallo paglierino brillante
profumo: delicatamente fruttato
sapore: fresco e pieno
gradazione alcoolica: 11/12 gradi
temperatura di servizio: 12°C

TORRICELLA
(Toscana)
colore: bianco (giallo paglierino ambrato)
profumo: intenso
sapore: secco, armonico
gradazione alcoolica: 13/14 gradi
temperatura di servizio: 10/12°C

TREBBIANO D’ABRUZZO
(Abruzzo)
colore: giallo dorato o paglierino
profumo: gradevole
sapore: secco, deciso
gradazione alcoolica: 11/13 gradi
temperatura di servizio: 10/12°C

VALPOLICELLA (giovane)
(Veneto)
colore: rosso rubino brillante
profumo: vinoso
sapore: asciutto lievemente amarognolo
gradazione alcoolica: 11,5/12,5 gradi
temperatura di servizio: 18/20°C

VERDICCHIO DI JESI
(Marche)
colore: paglierino tenue, riflessi verdognoli
profumo: fresco e delicato
sapore: secco e armonico
gradazione alcoolica: 12/12,5 gradi
temperatura di servizio: 8/10°C

VERMENTINO
(Liguria)
colore: bianco naturale
profumo: distinto
sapore: fresco appena frizzante
gradazione alcoolica: 10,5/12,5 gradi
temperatura di servizio: 8/10°C

VERNACCIA DI ORISTANO
(Sardegna)
colore: giallo dorato
profumo: intenso (ricorda il mandorlo)
sapore: molto secco, caldo e austero
gradazione alcoolica: 15/18 gradi
temperatura di servizio: 8/10°C

VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO
(Toscana)
colore: giallo dorato lucido
profumo fine
sapore: asciutto e armonico
gradazione alcoolica: 12/13 gradi
temperatura di servizio: 10/12°C

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