Louis Vuitton
L’inconfondibile stile di Louis Vuitton è ormai un’icona nel mondo della moda. Borse, completi e accessori, tutto ciò che porta le iniziali LV è alta moda nella più pura delle accezioni.
Louis Vuitton, noto imprenditore francese, nel 1854 inizia ad occuparsi di pelletteria. La qualità dei suoi prodotti lo porta, nel giro di pochi anni, a partecipare all‘esposizione nazionale di Parigi e ad aprire il primo negozio oltre i confini della Francia, a Londra, nel 1885.
Le iniziali LV, del suo fondatore, iniziarono a comparire alla fine del 1800, per imitare lo stile orientale del tardo periodo vittoriano, in cui simboli floreali erano predominanti e associati alla qualità e naturalezza.
Dalla seconda guerra mondiale ad oggi
Alla sua morte, Louis Vuitton, era stato in grado di aprire negozi in tutto il mondo, compresa New York e la prestigiosissima via degli Champs Elysee a Parigi. L’azienda passò di mano in mano dei familiari, ma il vero momento di gloria che qualificò il brand francese come leader di pelletteria ed orologi sono gli anni 2000 e l’arrivo di Marc Jabos che allargò l’offerta anche per il pubblico maschile.
Ad oggi il fatturato dell’azienda è di circa 18 miliardi di dollari e conta più di 20 store monomarca solo in Italia.
Louis Vuitton e il suo peso nell’Alta Moda
Il suo nome viene sempre legato ai beni di lusso e ai marchi come Fendi, Hermès e altri prestigiose griffe della moda mondiale.
La fortuna di questo stilista è stata la sua abilità nel creare modelli di borse innovative che, dopo quasi mezzo secolo restano comunque dei punti di riferimento nella moda internazionale come, ad esempio, le borsette speedy e la petit bucket (disegnate e prodotte negli anni 30 e anni 60).
I suoi prodotti sono disponibili solo in uno dei 300 punti vendita presenti in tutto il mondo.
Ricordiamo la sua sponsorizzazione dal 1983 al 2007 alla nota manifestazione sportiva velistica America’s Cup, conosciuta da molti appunto con il nome di Louis Vuitton Cup.